Prestigioso riconoscimento per la Sailmaker International spa alla 22° Edizione del "Festival Internazionale dei Giardini" di Chaumont sur Loire.
Il tessuto KEDURA è stato utilizzato nel progetto Outside-In di Ulli Heckmann risultato tra i vincitori
in un panel di partecipazioni internazionali di oltre 350 soggetti. Un grande
successo in un contesto di massima autorevolezza e prestigio che richiama nel Centro d'Arte e Natura del
Domaine Chaumont sur Loire i migliori paesaggisti del mondo e accoglie
in talks trasversali riflessioni sulle innovazioni scientifiche, tecnologiche e
progettuali legate a questi temi.
Outside-In è
un giardino che diventa foresta grazie all’illusione ottica, è uno spazio di
contemplazione, un giardino dentro un giardino, un gioco di parole paradossale,
un piccolo universo dove paesaggio e architettura si confondono. Il progetto è
una meditazione sullo spazio, la luce e l’infinito in una scena ludica, giocosa
e misteriosa dove il dentro/fuori rimanda al sentiment di Alice nel Paese
delle Meraviglie. Outside-In è un luogo dove la
suggestione della foresta resta quella infinita e impenetrabile ma proprio per
questo invita a scoprire il proprio giardino immaginario e ideale. Il gruppo di
progettazione - composto dagli architetti Ulli Heckmann,
Meir Lobaton e Julia Pankofer - riflette un approccio multidisciplinare al tema
del paesaggio contemporaneo con una netta caratura teorica fatta di partecipazioni
e insegnamento in università e master, e uno standing professionale ricco di
esperienze internazionali legate alle contaminazioni con l’arte e lo sviluppo
urbano con cui il tema specifico del giardino si confronta. Il progetto è uno
spazio definito di 54 mq caratterizzato da una struttura metallica di 6x9 metri
con altezza 1,80 che contiene il giardino/foresta: all’interno una sequenza di
specchi aumenta e moltiplica le proporzioni, all’esterno KEDURA agisce come materiale
contenitore.
La Sailmaker International spa ha offerto varie soluzioni per rispondere
alla domanda del progetto e ha rapidamente approntato le campionature allo
scopo di dare elementi decisionali agli architetti. Tra le quattro opzioni
disponibili lo studio ha scelto "Kedura" per la sua opacità, rigidità e capacità di
sostenere il carico di tensionamento. L’intrinseca rigidità del materiale ha
rappresentato inoltre una garanzia di tenuta rispetto ai fori che
rappresentavano un essenziale tema progettuale e realizzativo. Così la
competenza di Sailmaker, il suo rapido servizio e la capacità di comprendere i
progetti installativi nella loro complessità, sono stati un plus decisivo per aggiudicarsi il lavoro.
www.sailmakerint.com
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